Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


sabato 29 novembre 2008

Tesseramento Azione Giovani



Ultimi giorni per il tessaramento di Azione Giovani 2008/09

Se ti vuoi iscrivere chiamami al 338-1652226 o invia una mail a info@pasqualinofavoriti.com





Ciao

Pasqualino Favoriti

martedì 25 novembre 2008

Bertolaso: Più sicurezza se si decentrano le responsabilità

Da tuttoscuola.com


È da questa mattina che si susseguono le dichiarazioni di addetti ai lavori, di esponenti politici e del sindacato, della maggioranza e dell'opposizione, sul crollo di un controsoffitto al liceo Darwin di Rivoli, in provincia di Torino, che ha causato la morte di uno studente e il ferimento, in un caso molto grave, di altri compagni di scuola.

Non è una dichiarazione, ma rende l'idea del clima che si vive nella provincia torinese, lo striscione scritto dagli studenti del Darwin "Come facciamo a crepare in fabbrica se ci ammazzate prima?" all'indomani del crollo, con un richiamo alla tragedia della ThyssenKrupp dell'anno scorso.

Intanto ha parlato il dirigente scolastico del Darwin, che ha spiegato che appena 20 giorni fa era stata fatta un'ispezione in tutta la scuola insieme all'ingegnere consulente per la sicurezza: "Abbiamo controllato tutto gli impianti elettrici, il sistema antincendio, perfino le plafoniere. Su quel soffitto crollato non c'erano segni di obsolescenza che ci potessero mettere in allarme".

Stanno facendo discutere inoltre le dichiarazioni del sottosegretario alla Protezione Civile, Guido Bertolaso, che stima in 4 miliardi di euro le risorse necessarie per rimettere in sesto tutte le scuole italiane, ma avverte anche che, se oggi questi soldi ci fossero tutti insieme, non si saprebbe come spenderli.

La soluzione indicata da Bertolaso è quella decentrare le responsabilità sulla sicurezza, senza però utilizzare una figura unica del commissario: "Più che un unico commissario per le scuole, sarebbe utile che gli assessori regionali ai lavori pubblici venissero nominati responsabili della sicurezza. Se si individua un responsabile in ogni regione i tempi si accorciano".

venerdì 21 novembre 2008

Classi di inserimeto: dicriminazione o vantaggio...?

Da tuttoscuola.com

Il Presidente del Consiglio,in un convegno sull'infanzia organizzato nella Sala della Lupa nella Camera dei Deputati, ha difeso anche le classi di inserimento: "Non credo che ci sia nessuna discriminazione, ma che sia una cosa logica e doverosa a vantaggio dei bambini e delle maestre. L'insufficiente conoscenza della lingua italiana fa si che l'insufficienza dei bambini stranieri sia tripla rispetto a quella italiana e quindi abbiamo pensato a questa mozione, seguendo tra l'altro l'esempio di altri Paesi, di fare non classi separate ma tese all'insegnamento dell'italiano".
Su queste ultime dichiarazioni, non si è fatta attendere la replica del Pd: "Berlusconi ha chiesto ai bambini e alle maestre se sono d'accordo sulle classi ponte? Nel merito non sa di che cosa parla. È evidente che anche i bambini stranieri imparano meglio e più velocemente la lingua italiana stando insieme ai bambini italiani, così come i bambini italiani imparano meglio matematica e scienze stando insieme ai bambini cinesi".

A dirlo sono state le parlamentari del Pd Albertina Soliani e Sandra Zampa che, sul tema dell'integrazione scolastica degli immigrati e a sostegno dell'educazione interculturale, hanno presentato al Senato e alla Camera un disegno di legge che porta la firma dei capigruppo Anna Finocchiaro e Antonello Soro e di numerosissimi parlamentari del Pd. "Ci diano risorse e insegnanti - hanno detto le due parlamentari - e saranno poi le scuole a organizzare l'attività in maniera intelligente e flessibile. L'integrazione e l'interculturalità sono la bussola. Sappiamo che la destra la pensa diversamente, e il Presidente del Consiglio sa bene che le classi ponte fanno solo l'interesse della Lega e della stabilità della sua maggioranza".

Prima di tutto proviamo a spiegare di che cosa si stà parlando.
Il governo ha proposto che gli studenti stranieri che non hanno una conoscenza dell'italiano tale da consentirgli di frequentare con profitto il normale iter scolastico frequentino delle classi di inserimento con l'obiettivo specifico di migliorare la conoscenza della lingua italiana.

Crediamo che fornire ai bambini stranieri la conoscenza dell'italiano prima che vengano inseriti nel percorso formativo normale non sia una discriminazione bensì un vantaggio visto che molti dei giovani studenti stranieri che frequentano le nostre scuole senza avere a disposizione uno strumento fondamentale per l'apprendimento quale la conoscenza della lingua accumulano un significativo ritardo scolastico.

Pasqualino Favoriti

martedì 18 novembre 2008

Riforma Gelmini: le linee guida sull'università

Da: polisblog.it


Premiati i virtuosi, bastonati i dissipatori


Ieri in Consiglio dei ministri è stato licenziato il decreto Gelmini sulle università. Non mancano le sorprese e anche i cambiamenti parziali di rotta, segno che le richieste dei rettori almeno nella loro parte più ragionevole (esempio ne è stato la lettera di Ballio, Politecnico di Milano) sono state accolte. Vediamo insieme i principi della riforma.

Blocco del turn-over. Il limite del 20% è stato innalzato al 50%, con l’intesa che le nuove assunzioni riguarderano solo i ricercatori. E così per ogni due docenti in pensione potrà essere assunto un ricercatore.

Premi ai virtuosi. I 500 milioni di incentivi per la ricerca andranno esclusivamente agli atenei che abbiano rispettato i parametri di legge nelle assunzioni (torniamo qui al caso del Politecnico milanese). Chi abbia sforato il tetto del 90% nel rapporto fondi/stipendi non solo non riceverà nulla, ma (finalmente) non potrà bandire ulteriori concorsi.

Stop alle assunzioni compiacenti. Le commissioni giudicanti nei concorsi passano da 5 a 12 membri, all’interno dei quali verranno sorteggiati i cinque commissari interni. Sarà così molto più arduo, per non dire impossibile, pilotare i concorsi al fine di assumere parenti, amici e soliti noti.

Enti di ricerca. Tutti gli enti in questione vengono esclusi dal blocco del turn-over per favorire il ricambio della ricerca.

Incentivi. Saranno istituiti finanziamenti aggiuntivi per tutti gli atenei che elimineranno sedi distaccate e corsi di laurea non funzionali.

Borse di studio. Stanziati 135 milioni da destinare alle 180.000 borse di studio (cifra record in assoluto) più altri 65 per le residenze universitarie.

Come detto dunque sono state accolte molte istanze del Crui (l’unione dei rettori italiani) ma non in favore di un soggetto unico, ovvero il mondo universitario nel suo insieme, bensì distinguendo tra un ateneo e l’altro in base alle sue capacità di gestione. Ci riserviamo un giudizio sulle cifre prima di esprimere un giudizio definitivo, nel senso che vogliamo vedere nella pratica cosa cambia in termini di numeri per ogni singola realtà, ma senz’altro i principi guida vanno nella giusta direzione.

venerdì 7 novembre 2008

Riunione Azione Studentesca

Sabato 8 novembre alle ore 15,20 presso la federazione marsicana di Alleanza Nazionale siete tutti invitati a partecipare alla riunione di Azione Studentesca.
Dopo aver fatto il punto sulla vittoria elettorale al Liceo Scientifico verrà spiegata la riforma e a seguire dibattito tra gli studenti.

Non potete mancare!

Pasqualino Favoriti

giovedì 6 novembre 2008



ELEZIONI LICEO SCIENTIFICO “V.POLLIONE” DI AVEZZANO

Consiglio di Istituto


AZIONE STUDENTESCA 589 voti

POCHE PAROLE TANTA SOSTANZA 421 voti


Risultano eletti Rappresentanti d’istituto:

Pisotta 451 voti
Bencivenga 279 voti
Collacciani 572 voti
Amici 207 voti



LISTA : Azione studentesca

Pisotta Mario 451 voti

Bencivenga Pierfrancesco 279 voti

Buzzelli Benedetta 159 voti

Capodacqua Claudio 129 voti

Rocchi Cesidio 199 voti

Di Meo Cristina 69 voti

Verdecchia Pierpaolo 102 voti


Consulta provinciale


Risulta eletto

Bencivenga Pierfrancesco


Lista AZIONE STUDENTESCA

Bencivenga Pierfrancesco 609 voti

Pisotta Mario 575 voti