Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


mercoledì 17 ottobre 2007

La Riforma Fioroni: pro e contro




Cosa ci piace:

  • Giro di vite per i docenti assenteisti o inadempienti. Il provvedimento promette linea dura contro i docenti scansafatiche con una serie di disposizioni che permettono la punizione disciplinare in tempi brevi anche per i docenti.
I docenti fannulloni o incompatibili con l'insegnamento possono essere sanzionati o allontanati dal posto di lavoro.



  • Archiviate le tre «i» di inglese, informatica e impresa, si riparte dalla storia del ‘900, dall’italiano e dalle tabelline.
Finalmente la cultura tradizionale ed europea ritorna al centro della formazione culturale nelle scuola
  • Si adotta la linea dura contro gli "esamifici", i privatisti che vogliono sostenere gli esami di stato dovranno inviare la domanda anche all’ufficio regionale che deciderà in quale istituto il candidato dovrà sostenere l’esame.
In questo modo verranno messi al bando gli “esamifici”ovvero quelle scuole con qualche decina di iscritti e centinaia di studenti a sostenere l’esame di stato!!!!!!


Cosa non ci piace

  • Già da questo anno scolastico si torna all'esame di riparazione, che dovrà necessariamente essere superato entro il 31 agosto. Altrimenti lo studente dovrà ripetere l'anno.
Su questo punto si concentrano le nostre critiche, crediamo che il recupero dei debiti formativi degli studenti debba passare attraverso una migliore organizzazione dei corsi di recupero e non con un esame che ogni anno si presenta come una spada di Damocle sulla testa degli studenti!.
Inoltre le scuole non hanno abbastanza fondi per organizzare corsi suppletivi efficienti per gli studenti che dovranno sostenere gli esami di riparazione e alla fine saranno sempre coloro che non potranno avere ripetizioni private a rimetterci e i criteri di selezione torneranno a fondarsi sul reddito invece che sul merito!!!!.

P.S.
Se quasi il 50% degli studenti ha un debito in matematica non sarebbe più opportuno proporre un esame di riparazione per chi quella materia la insegna!!!!
  • Sono state Inasprite le sanzioni disciplinari anti-bullismo per gli studenti della scuola media e superiore.
Fra pochi giorni, chi sarà pescato "in atteggiamenti lesivi della dignità dei compagni e degli stessi insegnanti" potrà essere espulso dalla scuola fino alla fine dell'anno scolastico. Dunque, bocciato.
Il Consiglio dei ministri, ha approvato lo schema di regolamento che modifica quella parte dello Statuto degli studenti riguardante proprio le punizioni. Qualunque sia la sanzione, questa avrà sempre finalità educativa e sarà sempre tesa al recupero dello studente.

Non accettiamo che venga modificato lo Statuto degli studenti senza nessun confronto con la parte in causa, e poi, ci piacerebbe chiedere al ministro qual è la finalità educativa, tesa al recupero dello studente qualora la punizione sia la bocciatura!!!!!!!!

giovedì 11 ottobre 2007

....Ribellati!!!!!!!

13 Ottobre Manifestazione Nazionale!


Il 13 Ottobre manifesta con noi!

Il 13 Ottobre gli studenti di tutta Italia scenderanno in piazza a Roma per far sentire finalmente la propria voce contro un Ministro che di scuola non capisce niente e che si è messo in testa di riformare l’esame di maturità senza sistemare prima il sistema dei crediti. Quando lo capirà questo paffuto signore che non è possibile non ammettere all’esame un ragazzo che ha una sola insufficienza, soprattutto se poi non si è fatto niente durante l’anno per recuperarla? Il 13 ottobre gliele canteremo per bene! L’appuntamento è alle 9.30 a Piazza Vittorio Emanuele a Roma (Metro A fermata “Vittorio”) dove protesteremo alla nostra maniera: musica, giochi e divertimento alla faccia di chi gioca con il nostro futuro!

ABOLIAMO IL LIBRO DI TESTO OBBLIGATORIO
Da troppi anni gli studenti sono vittime di una vera e propria speculazione: i libri di testo costano ogni anno sempre di più, arrivando a sfondare in alcuni casi il tetto dei 400 Euro e non rispettando assolutamente il limite imposto a parole dal Ministero. Il prezzo dei libri rappresenta una vera e propria discriminazione, che impedisce la reale applicazione del diritto all’istruzione, in teoria garantito a tutti quanti a prescindere dal censo. Troppe famiglie sono costrette a scegliere il tipo di scuola in base al prezzo dei libri! I prezzi dei libri continuano a salire a causa dell’obbligatorietà del libro di testo, un sistema per il quale le case editrici non abbassano i costi dei libri perché non devono farsi concorrenza tra di loro: a scegliere il testo per ogni classe sarà sempre e comunque il professore, che dopo aver ricevuto la sua bella copia gratuita con l’angolino tagliato deciderà di adottare un libro o l’altro in base a simpatie, opinioni grafiche, disposizione dei capitoli ed amenità varie. Il risultato? Libri sempre più cari e sempre più faziosi, pronti ad obbedire alle ideologie sessantottine dei professori che li sceglieranno. Noi sogniamo una scuola nella quale lo studio venga assegnato per argomenti e non per numeri di pagine. Noi sogniamo una scuola nella quale tra i ragazzi sorga un confronto costruttivo tra le diverse letture di un dato argomento. Noi sogniamo che ai ragazzi sia data la capacità critica di confrontarsi con gli argomenti, di sviluppare opinioni, e che i docenti accrescano il senso critico degli studenti, e non li facciano studiare come automi su un testo unico! Noi sogniamo l’abolizione del libro di testo obbligatorio, e la libertà della cultura!

EDILIZIA SCOLASTICA
Le scuole cadono a pezzi, mettendo a rischio la vita di chi ci sta dentro. Più della metà degli edifici scolastici ad oggi non è a norma e sapete perché? Perché gli studenti sono minorenni e non votano, e quindi è meglio spendere soldi per chi poi ricambia il favore in voti, e non per la sicurezza di chi esercita il proprio diritto allo studio! E inoltre mancano le palestre, manca il riscaldamento, piove dal soffitto, mancano spazi di aggregazione, cortili per la ricreazione, campi sportivi… Il Ministro Fioroni ha rinviato il problema di altri tre anni, senza costringere le province a mettere definitivamente a norma gli edifici, da troppi anni fatiscenti e inadatti. Noi vogliamo l’immediata chiusura di tutti gli edifici non a norma di sicurezza, e la dotazione immediata di spazi per gli studenti a tutte le scuole: vogliamo palestre, laboratori, cortili, campi sportivi in ogni scuola!

ESAME DI RIPARAZIONE
Nel 1995 l’esame di riparazione fu abolito perché inadeguato come forma di selezione. Oggi Fioroni adotta l’ennesimo provvedimento per riportare indietro la scuola. Con i test di riparazione infatti non vi è alcuna meritocrazia in quanto generano il circolo vizioso delle lezioni private (in nero), visto che i corsi recupero delle scuole sono assolutamente inadeguati. Come avveniva prima del 1995, i criteri di selezione torneranno a fondarsi sul reddito invece che sul merito.