Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


domenica 21 giugno 2009

Gheddafi: inaccettabile!!!

Di Gori Gianpaolo:

Rimango allibito e sdegnato da come si sia permesso e tollerato un simile comportamento al col. (senza offesa per il grado delle forze armate) Gheddafi fin dal suo arrivo nel nostro paese. Già dall'episodio della foto appesa alla sua divisa si capisce il suo volere provocatorio nei nostri confronti fino a passare per le sottigliezze della cattiva educazione e del non rispetto verso le nostre alte cariche dello stato che lo hanno accolto in modo assai sfarzoso... ma chi si crede di essere? e sopratutto dov'è finito il nostro onore?! Perchè ci scordiamo troppo presto di quello che abbiamo fatto di buono durante "l'occupazione"libica precedente alla seconda guerra mondiale dove i nostri soldati del genio si sono adoperati per portare civiltà e progresso in quella terra dove non sapevano nemmeno cosa fossero l'elettricità e le strade. Perchè dimentichiamo come sono stati trattati i nostri connazionali negl'anni 70-80 in terra libica: italiani che hanno lasciato la loro patria per cercar fortuna altrove e che una volta riusciti nel loro intento si sono visti privare di tutti i loro averi per un capriccio di quel signore che in questi giorni ha osato definirsi imperatore del regno libico italiano... ma stiamo scherzando!!! Ripeto ma dov'è finito l'orgoglio di essere italiano!!! dov'è finito il rispetto verso una civiltà così antica una civiltà che insegnato a vivere a tutta europa e parte dell'africa dov'è finito l'orgoglio di dire da parte nostra si sono italiano! e me ne vanto!Forse lo spirito della patria e l'attaccamento alla nostra bandiera e al nostro passato, mai tanto forte come negl'anni del ventennio, è schiacciato dall' idea del perbenismo dell'integrazione e da tutte quelle forme di pensiero che vedono un'ideologia xenofoba e razzista in tutto quello che rappresenta invece del giusto patriottismo. E comunque cosa si vuole sperare quando si tollera che all'indomani della strage in Iraq un gruppo di manifestanti cantava 10 100 1000 Nassiriya.... continua il mio sdegno aspettando tempi migliori....


E' comprensibile e in parte condivisibile questo sfogo, ma quando si parla di questi temi si deve fare qualche riflessione in più.
E' sicuramente vero che il colonialismo italiano non è stato sfuttamento ma è stato piuttosto investimenti, progresso, infrastrutture; ma si deve ricordare che è stato con la guerra che gli italiani sono arrivati in Libia!
Nessuno più di noi può capire quale sia il sentimento verso un popolo che viola la propria nazione e invade il proprio territorio, non si può pensare che i benefici economici e sociali che la Libia ha avuto dall'esperienza coloniale italiana siano sufficienti a ripagare l'umiliazione di aver perso il controllo della propria nazione.

A riguardo dei comortamenti assurdi di Gheddafi non ci sono giustificazioni, anche se è evidente che i comportamenti di finto revanchismo verso i conquistatori italiani, necessari per la sopravvivenza della sua dittatura, stridono fortemente con gli accordi economici, tutti a vantaggio dell'Italia, stretti tra i due paesi.

Pasqualino Favoriti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

gheddafi vergogna!!!

daniela navarra ha detto...

le persone ignoranti non dovrebbero pronunciarsi su argomenti di questo tipo. è vero che per molto tempo l Italia è rimasta all oscuro dei crimini che i fascisti hanno commesso in Libia ma ormai la verità è alla portata di tutti, basta solo informarsi prima di parlare. evidentemente queste persone non conoscono i campi di concentramento creati dagli italiani proprio in Libia, o dell uso massiccio di gas, o di ciò che fecero a Cufra...Gheddafi non sarà il massimo dell'onestà e della bontà, ma l'italia dovrebbe chiedere mille volte scusa ai libici per i crimini commessi!! per gli ignoranti ("ignoranti" perchè ignorano) consiglio il libro di Antonella Randazzo 'l africa del duce. i crimini fascisti in africa.