Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


lunedì 19 luglio 2010

Onore a Paolo Borsellino.

Il 19 luglio 1992, dopo aver pranzato a Villagrazia con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, Paolo Borsellino si recò insieme alla sua scorta in via D'Amelio, dove viveva sua madre.
Una Fiat 126 parcheggiata nei pressi dell'abitazione della madre con circa 100 kg di tritol...o a bordo, esplose al passaggio del giudice, uccidendo oltre a Paolo Borsellino anche i cinque agenti di scorta Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico sopravvissuto fu Antonino Vullo, ferito mentre parcheggiava uno dei veicoli della scorta [34].
Per non dimenticare ma sopratutto per tenere alta la fiaccola della giustizia, della legalità e dell'amore per la propria Patria, perchè chi comabatte la mafia non è un eroe ma una persona come tante altre, un Italiano che ama la sua terra e combatte nel presente per costruire un futuro migliore!
"Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare"
Paolo Borsellino

2 commenti:

abir ha detto...

un uomo straordinario e non ce ne saranno più cosi......ottimo lavoro Omar!!!!!

omar ha detto...

grazie mille abir.sei sempre gentile :)