Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


martedì 10 agosto 2010

Sfiducia nella politica:”ora di cambiamento”

Omar Favoriti
È incredibile pensare che in Italia, culla della civiltà occidentale, nel 21° secolo le persone non hanno più fiducia nella classe politica.Basta guardare i dati dell’ affluenza alle urne che diminuiscono in ogni competizione elettorale.E la domanda sorge spontanea:” perchè tutto questo”? La risposta per quanto mi riguarda è semplice.Innanzitutto il cittadino non si sente rappresentato ma vede il politico in modo distaccato. Vede il politico in modo autoreferenziale perché già durante la campagna elettorale non c’è più quel contatto diretto tra elettore e candidato.Sono ormai lontani i ricordi di comizi nelle piazze piene di folla che si batteva per una idea; si credeva in qualcosa di importante, in quella voglia di fare meglio per un futuro migliore per se e per gli altri.Non c è più partecipazione, non c’è più la politica degli ideali ma solo la politica degli interessi del "do ut des". La gente è stanca di politici corrotti, che guardano solo ad una ristretta cerchia di amici, mentre larghi strati della popolazione si avviano verso l’indigenza. Ma la soluzione qual’ è? Credo che è ora di un ricambio generazionale, c è bisogno di volti nuovi, idee nuove,non di politici autoreferenziali (narcisismo infantile psicopatologico) ma di persone concrete che credono in quello che fanno,in grado di assumere decisioni rapide e responsabili(basta con il politichese ed il traccheggiare sterile del vecchio modo di far politica,basta con gli ostruzionismi di un sindacato anacronistico che pensa di essere nel 1800 ).
Un giovane preparato ,con le idee chiare,impegnato nel sociale,ma spesso precario o senza lavoro,come può sostenere una campagna elettorale dai costi esorbitanti?In atri tempi con dei buoni propositi e voglia di fare questo era possibile,ma oggi no.Solo un’associazione,un circolo che vede insieme tanti giovani,senza età,uniti nel perseguire delle finalità sociali tese al miglioramento dei rapporti interpersonali,all’insegna della solidarietà che maturi al proprio interno una linea di condotta per incidere in modo proficuo nel variegato mondo della società.. Pur muovendoci in una società che possiamo paragonare alle sabbie mobili, non molliamo, continuiamo a batterci per i nostri ideali.crediamo nel cambiamento e ci batteremo per questo sicuri di percorrere la strada maestra.E anche se siamo in un mondo corrotto e gli ideali non vanno per la maggiore ,ho constatato la voglia e l’esigenza di tanti per valori e idee, per nuove battaglie da affrontare a testa alta.Compito di una nuova classe politica è dare voce,espressione e volto alle effettive esigenze,bisogni ed aspettative della gente(giovani e anziani,lavoratori e imprenditori)con una semplicità,una linearità e un amore e con comportamenti,dunque,distanti anni luce dall’attuale classe politica che sembra non vivere sulla terra ma in un'altra galassia.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sante! Rivalutiamo il ruolo di noi giovani nella politica!

omar favoriti ha detto...

perfavore firmate i commenti grazie.

Simone Angelosante ha detto...

Hai ragione Omar, oggi se non si possiede un interesse economico alle spalle è davvero difficile emergere. E il risultato e quello che descrivi: politici impreparati nel migliore dei casi o interessati ai propri guadagnli nel peggiore. E' quindi naturale la disaffezzione della gente. Il vituperato e vecchio sistema dei partiti oraganizzati sopperiva a questo malcostume perchè comunque serviva da filtro e tra mille difetti alla fine la meritocrazia veniva premiata... Forse dovremmo ripensare il tutto.

Petronilla ha detto...

Ottimo articolo,caro Omar,ormai come dici tu si è perso quel senso sano di interesse ,ma soprattutto di fiducia nella classe politica,gli ideali sembrano ormai messi in secondo piano c'è solo l'interesse a reperire una poltrona ,più di quella di poter credere nella possibilità di apportare un miglioramento al proprio paese.
Ultimamente si vede sempre più lo sconforto dei cittadini di essere amministrati da gente corrotta ,da gente che viene implicata con reati gravi ,droga,prostituzione,mafia.
Come si può dar fiducia quando difronte ai cittadini si presenta il marcio ,la feccia della politica ,di uomini che non solo hanno perso gli ideali politici,l'amore per essa ,ma soprattutto la bussola della ragione e della dignità.
Come si può ancora trovare interesse?
Mi viene molto difficile trovare una ragione da parte dei cittadini,visti i reso conti delle bestialità messe in atto in questi ultimi giorni ,tra il Presidente della Camera e il Presidente del Consiglio ,ma soprattutto la bominevole scorrettezza da parte del parlamento ,dei politici e dei giornali, schieramenti che un tempo sarebbero stati impensabili ,ma che oggi trovano spazio.
Dov'è finita la lealtà ,la giustizia ,la consapevolezza della classe politica?
Credo che bisogna fare pulizia ,eliminare il marcio , per dare ai giovani la possibilità di esprimersi nel mondo politico e sociale,ma principalmente per ritrovare quell'amore e quella passione ,gli ideali , il vero credo politico che oggi sembra svanito.
Grande Omar.

Petronilla Corsaro
Vicepresidente di Destra Razionale.

omar favoriti ha detto...

grazie petronilla .hai fatto un commento che è più bello del mio articolo.

Federico Cleva ha detto...

Hai perfettamente ragione, sono però convinto che un'aria di cambiamento spirerà quanto prima sul sistema poliico italiano in quanto, per come è attualmente, non potrà reggere a lungo

DANIELE SCOCCIA ha detto...

E' verissimo ciò che dici Omar, ma in questo periodo è normale che la gente si senta distaccata dal politico perché, fatta eccezione di qualche brava persona, ormai questo mondo(quello della politica) è pieno di persone che fanno quel mestiere non per cambiare qualcosa in Italia, ma per avere soldi e potere. Basta che pensiamo al comportamento di Fini negli ultimi tempi: usa la sua posizioni per risolvere situazioni personali e parla male di Berlusconi(invece di ringraziarlo per essere presidente della Camera), e non solo; non rinuncia alla sua poltrona. Quindi dobbiamo incentivare persone che hanno voglia di cambiare l'Italia ad entrare in politica come stai facendo tu con me!!! Grazie Omar

Omar Favoriti ha detto...

Daniele grazie del bellissimo commento. io cerco di incentivarti a fare politica perchè so quello che vali e so che sei in grado di essere un buon politico.

Marco ha detto...

Grande Omar ottimo articoo...

Petronilla ha detto...

Grazie Omar,troppo buononei miei confronti,ti abbraccio alla prossima.

antonio ha detto...

complimenti omar.ottiama analisi del quadro politico odierno.

Adriano Renis ha detto...

Complimenti Omar. Un eccellente articolo dal quale trasuda tutta la voglia di riscatto che una parte della gioventù italiana ha. Dico una parte perchè, purtroppo, la stragrande maggioranza dei giovani sono ancora dormienti, annichiliti da anni di politica corrotta, senza prospettive, senza futuro e, quindi, sfiduciati nella classe politica. La tua, la vostra, iniziativa contribuirà a fare da sveglia a quei giovani che si sono arresi e accettano passivamente che altri, sulla loro testa, decidano il domani. Un domani del quale non si intravede alcuna luce. Ecco che la vostra iniziativa ha dell'encomiabile perchè cercate di resgire ad un mondo e a una politica corrotta per restituire all'italia e ai suoi giovani la titolarità delle scelte, delle decisioni, dei programmi e della progettualità. Il tutto, ovviamente, con il necessario svecchiamento e con l'inserimento di volti nuovi nella politica che alle parole come idealità, valori, socialità, onestà, moralità ecc. sappiano far seguire i FATTI.
Buon lavoro

marco ha detto...

Peccato avevi iniziato bene ma poi ti sei affossato..
Primo, i sindacati stanno facendo il loro mestiere perchè? ma l'hai letta la manovra finanziaria che ha fatto il nano? se non c'erano loro tutto finiva a schifio.. seconda cosa, gli industriali aiutati dalla politica sia vecchia che nuova hanno rubato tutti i nostri soldi per investimenti in macchinari etc... poi si scopre che loro hanno un conto in banca da favola e vogliono portare la FIAT in serbia anzi l'hanno già fatto. Questo tuo modo di pensare è vecchio, è un modo di pensare dittatoriale che serve solo a scaturire lotte fra classi sociali.
Per quanto riguarda la politica p vero serve gente giovane e non essenzialmente laureata ma una cosa che non hai scritto ed è molto importante, non deve esistere il NEPOTISMO POLITICO o L'EREDITA POLITICA da padre in figlio o da nonno a nipote proprio per evitare quello che abbiamo visot ad Avezzano con gli STATI e in Molise con i DI PIETRO.
Se volete cambiare il mondo CACCIATE BERLUSCONI IL DITTATORE

wiliam favoriti ha detto...

bella omar ottimo articoloooooooooo !!!

Mattia D'Alessandra ha detto...

"Rischiavano la strada e per un uomo
ci vuole pure un senso a sopportare
di poter sanguinare
e il senso non dev'essere rischiare
ma forse non voler più sopportare."

De Andrè, "La bomba in testa".

Così De Andrè spiegava a se, e a noi, ciò che spinge un uomo a ribellarsi al potere cercando, o più semplicemente sperando, di poter così migliorare la sua situazione e magari anche il sistema.
Ho voluto iniziare con questa digressione perchè ritengo che sia strettamente legata al tuo articolo Omar; infatti è vero che la politica di oggi non è degna di essere chiamata tale e che dunque si necessita di un forte cambiamento, ma siamo sicuri che siano i giovani a poterlo portare??
Io non so quale sia l'età oltre la quale non ritieni più giovani le persone, ma sicuramente c'è da dire che, come già sottolineato in precedenza in un commento, la maggior parte dei giovani sono dei rimbecilliti che vivono alla giornata e pensano solo al divertimento, quei pochi che si salvano spesso hanno vedute estremamente differenti, passando dall'estrema sinistra, all'estrema destra saltando, aimè, spesso il centro(si legga moderazione, non voglio sbilanciarmi in favore di pariti :) ).
Se da un lato difatti la mancanza di ideali è la base su cui poggia la disfatta di questa politica, dall'altro la quasi totale assenza di estremismi ed ideologie è forse il suo unico giusto vanto.
Per toranre quindi al quesito iniziale (sono i giovani a poter portare il cambiamento??) credo che difficilmente si potrà smuovere questa massa dormiente e dico dormiente solo perchè non sempre ci saranno i genitori a mantenerli(ci) e allora, solo allora, forse inizieranno a non poter più sopportare.
Dopotutto diciamocelo, noi giovani ce la spassiamo.
Pochi studiano e pochissimi lavorano e tolte queste due attività, ai giovani rimangono solo rose e fiori(si legga sport, shopping, facebook, sms, amici, discoteca, ...).
Io dal canto mio sono molto più convinto che saranno gli adulti, le generazioni dei nostri padri, quelle che soffrono il terrore di non arrivare a fine mese, ma che comunque cercano di dare tutto il possibile ed anche di più ai figli, che un domani, forse, quanto meno lo spero, scenderanno in piazza e protesteranno e lotteranno; loro che hanno visto il bum economico, loro che hanno già combattuto rivoluzioni culturali, e io, scenderò in piazza con loro, cercherò di portare con me altri giovani, cercherò di smuovere altri giovani, spererò, come ad oggi spero, che la Provvidenza, o qualche sua sorella non cattolica, spinga i giovani alla protesta, alla lotta per il cambiamento, ma ora come ora non mi riesce di credere in loro.
P.S. ovviamente parlo della maggioranza dei giovani, le eccezioni sono tante e belle, ma le proteste hanno bisogno di masse.
P.P.S. non avevo voglia di rileggerlo, scusatemi per gli eventuali(o forse dovrei dire certi xD) errori.

admin ha detto...

Bravo Omar, sono d'accordo con te