Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


venerdì 8 febbraio 2008

25 anni dalla morte di Paolo Di Nella


Il 9 febbraio del 1983 moriva dopo sette giorni di coma Paolo Di Nella, militante del Fronte della gioventù aggredito mentre attaccava manifesti, per chiedere la riqualificazione di villa Chigi.
Sono passati ormai 25 anni da quella sera di febbraio, 25 anni che hanno visto un intera comunità umana e politica continuare la battaglia per il suo popolo, seguendo l’impegno di chi come Paolo, ha sacrificato la propria vita.
Dopo tutto questo tempo è giunta l’ora di fermarsi un attimo e di riflettere su cosa eravamo e su cosa siamo, cosa è cambiato in questi anni e cosa invece è rimasto immutato.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

onore a Paolo di Nella..

Anonimo ha detto...

questo è un esempio di come la
sinistra e un gruppo criminale.

Anonimo ha detto...

onore a paolo di nella.

Anonimo ha detto...

onore a paolo di nella.

Anonimo ha detto...

é incredibile pensare che in europa nella culla della civiltà occidentale possano essere accadute delle atrocità simili.
Uccidere un ragazzo a bastonate mentre affiggeva volantini che rappresentavano le proprie idèè.
Questo dimostra quanto siano violenti i giovani di sinistra...
Xz

Anonimo ha detto...

I nostri politici che ci governano in questo momento una volta erano giovani della sinistra.

Anonimo ha detto...

9/2/1983 questo giorno non si può dimenticare onore a Paolo di Nella morto con i suoi ideali.

Anche dopo 25 anni comunisti Vergogna.

Anonimo ha detto...

onore a paolo di nella.

Anonimo ha detto...

ok... avete ragione, l'estremismo di sinistra a portato la morte a Paolo di Nella, però permettetemi di ricordarVI le VOSTRE STRAGI: Piazza Fontana(12 dicembre 1969- 16 morti), Peteano(maggio '72), Piazza della Loggia(maggio '74), l'Italicus(agosto '74), stazione di Bologna(2 agosto 1980- 85 morti). Poi vorrei ricordare che il "vostro passato" ha portato il nostro Paese, a cui voglio sinceramente bene, in mezzo a una guerra dalla quale siamo usciti con NON POCHE FERITE. Avrete già capito che sono tendenzialmente di sinistra, nonostante il "nostro" governo non si sia dimostrato riformatore come speravamo nè abbia tirato fuori una carica che noi giovani "di sinistra" speravamo di trovare in lui. La ripetizione dellla parola "speravamo" è voluta x ribadire il fatto che io in primis e tanta altra gente di sx è molto stanca della situazione di perenne staticità in cui ci troviamo. Spero nn mi prenderete x "il solito comunista" visto che cerco di guardare il più poss alla realtà ma soprattutto nn vivo di ideali e miti morti, purtroppo o per fortuna, che quindi ci pox portare solamente a dispute e litigi che,data la situazione nazionale e mondiale, ritengo abb inutili e non costruttivi. Sono sempre stato e sempre sarò x il dialogo, nn ho mai evitato il confronto con uno di destra solo xkè di destra, tutti fanno schifezze, destra e sinistra, estremismi compresi, x qst mi dico "tendenzialmente" di sx, nn amo rinchiudermi negli schemi, xò come io ricordo i "nostri" errori, voi, nn dimenticate i "vostri".

Anonimo ha detto...

volevo solo aggiungere che x alcune stragi, x es Milano, i processi sono terminati negli ultimi anni( quindi quasi 40 anni dopo)con l'assoluzione di tutti gli imputati, nonostante le tante prove schiaccianti.