Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


venerdì 13 marzo 2009

Azione Giovani sceglie FAVORITI


Nel congresso che si è svolto ieri all'Hotel Salviano Pasqualino Favoriti è stato eletto come nuovo presidente provinciale di Azione Giovani.
Favoriti è stato eletto all'unanimità dall'affollatisiimo congresso; Tantissimi gli studenti delle scuole superiori e universitari presenti.


A seguire il DOCUMENTO CONGRESSUALE :


Oggi ci troviamo di fronte ad un congresso storico, un congresso per qualche verso anomalo; nel momento in cui il nostro partito si scioglie tra scontri e polemiche il movimento giovanile sceglie di cambiare volto e di slanciarsi di nuovo verso il futuro.
La nostra storia è un percorso di idee e di valori che vengono da lontano, è la storia di idee e di valori che ci accompagnano da sempre e che per noi non sono un baluardo dentro al quale trincerarsi, piuttosto, questa identità, questi valori sono il bagaglio con il quale affrontiamo il viaggio nel futuro, sono lo strumento con il quale vogliamo essere protagonisti del nostro futuro.

Chi come noi fa politica con i giovani tra i giovani deve chiedersi che cosa si aspetta un ragazzo dalla politica.
Noi siamo stanchi di proclami e belle parole, noi vogliamo risposte concrete ed efficaci, e ,se come diceva De Gasperi politica significa realizzare, i giovani stanno aspettando che qualcosa si faccia davvero.
Il contesto politico culturale che viviamo è caratterizzato dal superamento delle ideologie ed ora, che anche il liberal-capitalismo, l'ultima delle ideologie ancora in vita è stata messa così fortemente in dubbio dal terremoto economico finanziario spetta ai giovani e a tutte le persone di buona volontà trovare una risposta a questa crisi di identità e dare nuova credibilità alla politica e alle istituzioni.

Il nostro movimento giovanile è un laboratorio politico, un laboratorio culturale e io non posso fare a meno di ricordare quali sono state le nostre battaglie passate e di quali saranno le nostre sfide future.



Noi non crediamo nell'Europa delle burocrazie e delle banche, noi crediamo nell'Europa dei popoli, in un Europa politica con istituzioni forti e rappresentative, crediamo in un Europa con un proprio esercito con un governo vero ma soprattutto con una forte identità, un identità che abbia a riferimento i valori ellenico- romani e che non dimentichi in nessun modo le radici cristiane della nostra società.
Noi giovani crediamo in una scuola che ci garantisca un futuro, vogliamo una scuola che insieme all'inglese all'informatica non dimentichi la cultura e le tradizioni nazionali.
Noi giovani dall'università vogliamo formazione, vogliamo eccellenza, non vogliamo i baroni, noi non volgiamo l'università del qualunquismo e della cultura di massa, noi ci aspettiamo un'università che sia all'altezza della sfida globale, vogliamo un università che ci proietti nel mondo del lavoro.
I giovani sono pronti a rischiare, I giovani vogliono lavorare e per battere la disoccupazione occorre lo sviluppo, nient'altro che lo sviluppo.
Lo sviluppo che solo l'iniziativa degli imprenditori e la responsabilità dei lavoratori ci possono garantire. Per più sviluppo abbiamo bisogno di più meritocrazia e la meritocrazia nel lavoro passa inevitabilmente per la partecipazione dei lavoratori all'utile delle imprese.

La nostra azione deve essere anche culturale, troppo spesso abbiamo lasciato alle élite di sinistra il monopolio della cultura e intere generazioni sono state vittime di atteggiamenti culturali che distorcono la realtà in ogni sua forma.
Come non parlare della cultura nichilista, la cultura del relativismo dove, perseguendo la negazione dei valori a tutti i costi, tutti hanno ragione per cui nessuno ha ragione.
Si tenta ogni giorno di scardinare l'uomo dalla rete di relazioni sociali che lo rendono tale, si preferisce un uomo che non sia persona ma individuo.
Ogni giorno, dai media dalle scuole e purtroppo anche dalla politica arrivano messaggi di questo tipo.
Noi alla cultura dell'individualismo rispondiamo con la cultura della persona che si realizza in una comunità dove ciascuno ha il diritto di realizzare se stesso.
Noi alla crisi dei valori rispondiamo con la famiglia, nucleo fondamentale della nostra società, noi crediamo nei valori della nostra cultura nazionale, noi alla cultura del materialismo rispondiamo con i valori della tradizione cristiana, con il valore della vita, del bene comune, della solidarietà, allo statalismo rispondiamo con la sussidiarietà e con il primato della società civile;noi crediamo nella tolleranza verso tutti, anche verso gli avversari.
Per tutte queste ragioni i giovani, nella Marsica, in Italia, in Europa, nel mondo hanno bisogno non di meno, ma di più politica.


Pasqualino Favoriti

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grande pasqualino sei il migliore!
Complimenti...

Anonimo ha detto...

il nostro presidente di azione studentesca, ora è presidente di azione giovaniiiii!!!!!
Grande pasqualino.6il migliore e pure bono.
Ciaoooooooo

Anonimo ha detto...

il nostro presidente di azione studentesca, ora è presidente di azione giovaniiiii!!!!!
Grande pasqualino.6il migliore e pure bono.
Ciaoooooooo