Laboratorio Politico della Destra Identitaria e Creativa


mercoledì 11 marzo 2009

Immigrazione senza regole: paure, violenze e proposte

Ormai è cosa di tutti i giorni, la mattina mentre si legge il giornale apprendere notizie di stupri e violenze di ogni tipo su donne, bambini e anziani è diventata una consuetudine.

Qualche giorno fa a Roma una coppietta di fidanzatini ( 16 anni lui e 15 lei) che si erano appartati in un parco sono stati aggrediti e malmenati da due balordi di origine rom che a turno hanno violentavano la ragazza.
Un altro fatto che mi ha sconvolto è stata la notizia di un muratore rumeno ubriaco che ha violentato una donna cieca e con gravi disabilità motorie di 83 anni!
Questo criminale aveva avuto delle liti con il figlio della sua vittima e ovviamente non ha ricorso alla legge ma ad una violenza trasversale come se fosse una banalità.
Ultima, in ordine di tempo, la raccapricciante notizia di un amministratore di condominio fatto a pezzi e riposto in una valigia da una coppia di rumeni solo perché, lo sfortunato amministratore italiano, aveva avuto "l’ardire" di sollecitare il pagamento delle quote condominiali dell’appartamento in cui i rumeni vivevano

Ogni crimine genera disagio e disgusto ma la violenza sulle donne è ancora più grave, è sintomo di inciviltà e disprezzo per il prossimo.

L'unico modo per evitare una spirale di odio che coinvolga le comunità di stranieri che vivono in Italia è assicurare i criminali alla giustizia, è ora che la giustizia faccia il suo corso, e ora che le pene siano esemplari ma soprattutto certe, e ora che la giustizia sia veramente giusta!

È vergognoso che dei balordi accusati di violenza carnale vengano rilasciati per decorrenza dei termini di custodia cautelare o messi agli arresti domiciliari!
Le donne hanno paura di uscire di casa; Ed hanno ben ragione!

E poi è vergognoso sentire deputati di una certa sinistra qualunquista e radicale che esprimono solidarietà ai rom in carcere macchiati di tali delitti. Poverini!

E la solidarietà alle povere ragazze violentate no!

Quelle vengono dimenticate.

Vorrei ricordare che le donne vittime di violenza rimangono turbate con segni indelebili,non solo nel fisico ma anche nella psiche.

E poi è ancora più vergognoso sentir dire che c’è troppa xenofobia, mentre in realtà il popolo Italiano, sensibile all’immigrazione, è ospitale da sempre.

Vorrei vedere come reagirebbero queste persone se accadesse qualcosa di simile ad un loro familiare.(ovviamente non è augurabile a nessuno).

Io sono una persona profondamente cristiana e sono il primo ad aiutare dei bisognosi ed immigrati quando posso.

Ma ora è davvero troppo!

Si deve mettere un limite agli sbarchi di clandestini e soprattutto un maggiore controllo sul territorio e consentire gli ingressi in base alle offerte di lavoro necessarie alle famiglie e alle imprese Italiane.

È in questo modo che si dà dignità ed una vita migliore a queste persone che sperano di avere un futuro stabile e sicuro mentre così come avviene adesso questi disperati sono destinati a diventare la manodopera della criminalità organizzata e non.



Omar Favoriti

1 commento:

Anonimo ha detto...

ti stimooo by giulia ..ho 15 anni..e mi fanno paura queste cose..