Per fortuna è stato deciso di non applicare la riforma con la quale il ministro Fioroni voleva obbligare gli atenei a tener conto del voto ottenuto alla maturità e dei risultati conseguiti nel triennio che la precede, nel punteggio finale delle selezioni che ormai vengono svolte in un terzo delle facoltà universitarie italiane.
Quindi i punteggi dei test per medicina e le altre facoltà a numero chiuso verranno calcolati come negli anni passati.
Noi quel provvedimento lo avevamo già bocciato in questo articolo:
Facoltà a numero chiuso: ora conta anche il voto del diploma
mercoledì 18 giugno 2008
Test Medicina: buone notizie...
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3 commenti:
non si può vietare il diritto allo studio. Dopo tanto buone notizie.
berlusconi togli tutto quelo che ha fatto Fioroni.
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